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LA SEPSI: QUANDO LE INFEZIONI GENERANO UN IMPATTO ANCHE SULLA MEDICINA SOCIALE

LA SEPSI: QUANDO LE INFEZIONI GENERANO UN IMPATTO ANCHE SULLA MEDICINA SOCIALE

Presentato il policy brief “La Sepsi: quando le infezioni generano un impatto anche sulla medicina sociale”in occasione della Giornata mondiale della Sepsi (13 settembre). Clinici, istituzioni e pazienti uniti con l’obiettivo di sensibilizzare le persone aumentando la consapevolezza e la conoscenza che, insieme, possono rappresentare contributi determinanti nella lotta alla sepsi, la causa di morte più prevenibile a livello globale, con almeno 11 milioni di decessi.

 

Roma – 13 settembre 2022

 

Le sepsi sono infezioni del sangue gravi associate a una percentuale di mortalità che può raggiungere il 40% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e sono responsabili di oltre 150mila morti ogni anno in Europa.

 

La sepsi è causata da una risposta sregolata a un’infezione da parte del sistema immunitario; tale risposta, invece di reagire contro i microorganismi invasori, attacca l’organismo stesso, danneggiando anche organi e tessuti che non sono sede dell’infezione primaria.

 

La Sepsi uccide quattro volte più del tumore del colon, cinque volte più dell’ictus e dieci volte più dell’infarto cardiaco. La sua mortalità può raggiungere il 70%, e la sua incidenza è in continuo aumento. Se non letale può lasciare danni, postumi fisici e psicologici a lungo termine, che necessitano di trattamenti cronici. Da 47 milioni a 50 milioni di persone ogni anno sviluppano la sepsi e di queste vi sono almeno 11 milioni di decessi. agnostica e ricerca. 

 

«La sepsi è una condizione clinica più frequente di quanto non si pensi, di complessa gestione e tempo-dipendente: rappresenta quindi un’emergenza. La sua incidenza è a tutt’oggi in continuo aumento–ha affermato il Professore Antonio Giarratano, Presidente di SIAARTI, Società Italiana di AnestesiaAnalgesia Rianimazione e Terapia Intensiva -.Occorre dunque implementare le conoscenze sulla gestione del paziente partendo proprio dal territorio e dai reparti ospedalieri, formando sia la popolazione sia gli operatori sanitari, prevedendo un aggiornamento specifico sulle nuove tecnologie oltre che sulle best practices. Tale sforzo richiede che la politica, i cittadini e le stesse aziende private supportino con le proprie competenze e per le proprie possibilità tale percorso»

 

Comunicare, Informare, Formare. Sono le tre parole chiave che sono emerse nel corso dei lavori della Tavola Rotonda Istituzionale, sponsorizzata da Becton Dickinson, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Società Scientifiche e delle Istituzioni con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una corretta informazione, aumentando la consapevolezza e la conoscenza che, insieme, possono rappresentare contributi determinanti nella lotta alla sepsi, la causa di morte più prevenibile a livello globale.

 

Con l’obiettivo di dare un ulteriore impulso nel Nostro Paese alla lotta per la prevenzione e il contrasto della sepsi, è stata avviata una nuova campagna divulgativa che ha visto la collaborazione di Società Scientifiche e Istituzioni nella realizzazione del Policy Brief “La Sepsi: quando le infezioni generano un impatto anche sulla medicina sociale” con l’obiettivo di offrire un’istantanea sull’infezione e su quanta strada c’è ancora da percorrere per garantire al cittadino la sicurezza di trovare una risposta concreta ed efficace da parte della sanità.

 

«Gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione oggi offrono la possibilità di identificare il microrganismo nel più breve tempo possibile e dunque fornire una risposta rapida. Il PNRR giocherà un ruolo fondamentale per implementare la formazione specifica del personale e per la creazione di una vera e propria cultura della sepsi a livello territoriale che coinvolga tutti, a partire dalla popolazione tutta» è quanto sostenuto dalla Prof.ssa Stefania Stefani, Presidente di SIM, Società Italiana di Microbiologia.

 

Con la consapevolezza che la formazione e la sensibilizzazione della cittadinanza sulla sepsi giocano un ruolo di primo piano imprescindibile per le misure di prevenzione da porre in essere, ad accompagnare la campagna divulgativa di Becton Dickinson è stato realizzato un cortometraggio che vuole rappresentare, con poche e semplici immagini, l’importanza del tema e di quanto esso incida, ancora oggi, nella vita di ciascuno di noi.

 

1.  Aumentare la capacità di collaborazione tra professionisti e il loro coinvolgimento nella filiera della salute

 

Secondo la Senatrice Maria Rizzotti del Gruppo Forza Italia, membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato «sulle Istituzioni, grava l’onere di raccordare le preziose indicazioni impartite dalle Società Scientifiche e fare in modo che i protocolli vengano implementati e aggiornati, così da garantire un continuo aggiornamento delle procedure e della presa in carico dei pazienti. Controllo, formazione e informazione sono le parole cardini».

 

Per la rapidità di risposta alla sepsi, centrale è anche il ruolo dei laboratori e della microbiologia. Nei pazienti settici, la diagnosi veloce e accurata ha un impatto critico sulla prognosi, poiché l’avvio tempestivo di una terapia antibiotica mirata (entro le 24-48 ore) aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza, oltre a prevenire l’uso indiscriminato di farmaci antinfettivi, riducendo i costi economici e il rischio di sviluppo di resistenze.

 

Proprio sulla rapidità di risposta alla sepsi, per il Professore Pierangelo Clerici, Presidente di AMCLI, Associazione Microbiologi Clinici Italiani «La microbiologia riveste un ruolo fondamentale in tutto il processo di gestione della Sepsi, in particolare per quanto riguarda lo screening dei pazienti, la diagnosi e la terapia antibiotica. Oggi, tra le difficoltà che stiamo riscontrando, c’è quella legata alla carenza del personale e ciò determina un problema strutturale che non ci permette di fornire il servizio al meglio»

 

La prevenzione delle infezioni è fondamentale per limitare il rischio di sepsi, ed è altrettanto fondamentale aumentare la consapevolezza non solo del personale sanitario ma anche della popolazione dato che la gran parte dei casi ha origine comunitaria e può essere intercettata al domicilio dal paziente o al Pronto Soccorso.

 

«La corretta diagnosi della sepsi rappresenta una vera urgenza-emergenza nei laboratori –ha dichiarato la Professoressa Daniela Pasero, Responsabile della Sezione “Infezione e Sepsi” del Board di SIAARTI –Una diagnostica rapida dipende anche da una efficiente organizzazione del percorso terapeutico: ciascuna azienda ospedaliera deve avere un percorso strutturato e ben definito, con protocolli aggiornati e personale formato».

 

2.  Sensibilizzazione sul problema della sepsi

Per ridurre e prevenire le morti causate da sepsi è di fondamentale importanza una definizione chiara e condivisa, che faciliti il confronto a livello nazionale e internazionale e una rapida individuazione e gestione da parte della popolazione.

 

«Occorre far comprendere alla popolazione perché è importante una corretta informazione delle sepsi. Molto stesso siamo proprio noi i primi attori di una diagnosi precoce», è quanto affermato dal Professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore PierLuigi Spada.

 

Della stessa opinione è anche la Professoressa Gianpaola Monti, Responsabile della Comunicazione di SIAARTI «Bisogna creare una rete di informazione e sensibilizzazione per la popolazione. Se il singolo cittadino è in grado di riconoscere i primi sintomi di sepsi, sicuramente agevolerà il lavoro degli operatori sanitari all’interno dell’ospedale aumentando significativamente anche le chance di guarigione».

 

Il Professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Stefano Vella, ha invece posto l’attenzione sul ruolo della cittadinanza come primo caregiver «Il contributo che può dare ogni singolo cittadino, considerato il primo caregiver, specialmente in termini di prevenzione, può rivelarsi fondamentale nella gestione tempestiva delle infezioni ospedaliere. Un caregiver formato è importante per la prevenzione ma anche come contributo a una diagnosi precoce di un paziente con una infezione che sta purtroppo virando verso una sepsi.».

 

La prevenzione delle malattie infettive, delle ICA e dell’Antimicrobico di resistenza (Amr) sono stati inseriti inoltre tra gli ambiti di intervento prioritari del macro-obiettivo 6 (Malattie infettive prioritarie) del Piano nazionale della prevenzione (Pnp) 2020-2025. Inoltre, lo stesso PNRR prevede anche uno stanziamento straordinario sulla formazione degli operatori sanitari in materia di Infezioni Ospedaliere.

 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un’opportunità fondamentale per il nostro Paese, ma presenta qualche criticità che occorre superare. Ne è convinta l’Onorevole Fabiola Bologna del Gruppo Italia al Centro –Noi Moderati e Segretario della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera «Una delle criticità per la realizzazione del PNRR risiede nella carenza del personale sanitario. Se da una parte sono presenti fondi in grado di colmare parte delle carenze strumentali e strutturali della Sanità territoriale, dall’altra non è stato riscontrato il giusto contrappeso riguardo il personale. Occorrerà dunque pensare a nuovi fondi complementari per superare la carenza del personale e formare adeguatamente ciascun operatore sanitario per garantire l’efficienza del SSN».

 

Tema, quello della carenza del personale sanitario, su cui concorda anche la Senatrice Elisa Pirro del Gruppo del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato «In questi anni, l’impegno assunto dalla la politica è stato quello di cercare di superare alcuni ”limiti“ strutturali della sanità. Si pensi, ad esempio, al tetto delle assunzioni sanitarie. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma fondamentale la voce delle Società Scientifiche per un supporto concreto al lavoro del decisore politico».

 

 

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FAD Patogeni Enterici

 

FAD di MZ Events – L’approccio molecolare nella diagnostica dei patogeni enterici

Obiettivi
Le metodiche diagnostiche basate su biologia molecolare, che nel contesto della pandemia di SARS CoV-2 hanno avuto sempre maggiore applicazione e rilevanza nel laboratorio di microbiologia, come possono integrarsi al meglio anche nel percorso diagnostico delle gastroenteriti infettive? Qual è il loro ruolo per migliorare l’operatività in laboratorio e massimizzare l’appropriatezza nella gestione del paziente da parte del clinico.

Queste sono alcune delle domande a cui questa FAD Asincrona cercherà di dare risposte o comunque di trovare spunti di riflessione per portare ad un miglioramento dei percorsi diagnostici che riguardano l’ambito delle gastroenteriti infettive, alla luce delle esperienze dei relatori, nuove evidenze cliniche e gli avanzamenti tecnologici.

 

A chi è rivolta
Categorie Professionali: Biologo,Medico chirurgo,Tecnico sanitario laboratorio biomedico
Discipline: Biochimica clinica,Biologia molecolare,Biologo,Chimica analitica,Gastroenterologia,Microbiologia e virologia,Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia),Tecnico sanitario laboratorio biomedico

 

Programma del corso
1. Introduzione Ruolo della metodica molecolare per la rilevazione dei patogeni Enterici batterici – Stefano Andreoni
2. Ruolo della metodica molecolare per la rilevazione dei parassiti – Valeria Besutti
3. Ruolo della diagnostica molecolare per la sorveglianza di C.diff – Nicola Petrosillo
4. Discussione

 

 

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BIOMARKERS STABILIZZATI DALL’IDENTIFICAZIONE ALLA DIAGNOSTICA

Biomarkers stabilizzati dall’identificazione alla diagnostica

Da oltre 70 anni, BD produce soluzioni per la raccolta di campioni di sangue destinati sia agli esami di laboratorio di routine che alla ricerca clinica, per applicazioni in biologia molecolare, cellulare e proteomica. 

L’appropriata raccolta dei campioni rappresenta il primo cruciale passo per ottenere risultati accurati nei test e per sviluppare nuove terapie di successo. 

Sei alla ricerca di una soluzione per standardizzare il prelievo venoso e stabilizzare i biomarkers per applicazioni in Oncologia o Immunologia? 

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SIMPIOS

 

10° Congresso Nazionale SIMPIOS

Il Congresso dal titolo “Prevenzione e controllo delle ICA e degli MDRO: è ora di cambiare!” si terrà ad Ancona dal 26 al 28 settembre 2022. Si affronterà il tema del controllo e della prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA/IOS) seguendo il tema delle componenti di base applicabili e ripetibili.

COVID-19 ha dimostrato come non fossimo attenti all’applicazione delle precauzioni standard/universali. Le precauzioni universali sono state introdotte nel 1985 dai CDC in conseguenza alla pandemia di HIV. Già da allora era indicato indossare la mascherina in caso di pazienti con sospetta infezione respiratoria. Quanto fosse vero lo abbiamo capito oggi dato che indossando la mascherina abbiamo bloccato la circolazione dell’influenza.

Ancora oggi, però, dopo due anni di pandemia di COVID-19, l’igiene delle mani non incontra ancora la piena adesione degli operatori e gli interventi di prevenzione e controllo dei microrganismi multi-farmaco resistenti (MDRO) in Italia rimangono insufficienti. Nonostante il rapporto degli ECDC dopo la loro visita del 2017, non sono molte le strutture che hanno attivato sistemi di prevenzione e controllo.

Il controllo della diffusione dei MDRO e l’applicazione delle misure di prevenzione delle ICA sono possibili, oltre che necessari e non rinviabili e l’esperienza di COVID-19 ha richiesto lo sviluppo di procedure, tecnologie e approcci innovativi che possono essere applicati anche alla prevenzione e controllo delle infezioni (PCI).

È necessaria un’evoluzione culturale e di sistema favorita anche dall’applicazione delle tecnologie digitali e la creazione di reti collaborative sia a livello locale che regionale e nazionale. Scopo del Congresso è quello di promuovere un confronto sulle priorità, sui limiti, sulle risorse necessarie e sui fattori che possono favorire il cambiamento condividendo nuove proposte di intervento pratiche, applicabili e replicabili.

 

A chi è rivolto il Congresso

Il Congresso intende offrire un’eccellente esperienza formativa per tutte le figure professionali e specialistiche a vario titolo coinvolte nel controllo delle infezioni in un’ottica multidisciplinare.

Le professioni per cui sarà accreditato l’evento (ECM) sono le seguenti: assistente sanitario; biologo; chimico; farmacista; infermiere; medico chirurgo; tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro; tecnico sanitario di laboratorio biomedico.

 

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SIM

 

50° Congresso Nazionale SIM – Società Italiana di Microbiologia

L’annuale Congresso Nazionale della Società Italiana di Microbiologia (SIM) si terrà a Napoli dal 18 al 21 settembre 2022, presso l’Hotel Royal Continental e oltre a rappresentare un rientro in presenza dopo due edizioni virtuali, celebrerà i 50 anni della sua storia.

 

Questa importante edizione coinvolgerà professionisti nell’ambito della Microbiologia italiana e rappresenta un’importante opportunità d’incontro e di aggiornamento sulle innovazioni e sui progressi che vedono coinvolte le nostre discipline e quelle a noi più affini. 4 giornate di full immersion e di incontri con massimi esponenti: il Congresso Nazionale 2022 sarà l’occasione per incontrarsi e potersi confrontare sui vari argomenti legati alla microbiologia.

 

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GISCI

 

Convegno Nazionale GISCi 2022

Il Convegno si terrà dal 27 al 28 ottobre 2022 presso l’Aula Magna – Polo Zanotto dell’Università degli Studi di Verona. Il Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCi) è una associazione senza scopi di lucro che promuove la diffusione e miglioramento della qualità nell’attività di screening organizzato del “carcinoma della cervice uterina”.

 

Obiettivi principali del GISCi sono: promuovere i contatti tra i programmi di screening esistenti in Italia; favorire il confronto multidisciplinare tra i vari professionisti ed operatori coinvolti nel percorso di screening; promuovere la qualità dei programmi nonché sostenere e stimolare l’innovazione e la ricerca nel settore. Punto saliente per la valutazione del raggiungimento di tali obiettivi è il Convegno Nazionale annuale: sarà un’occasione di confronto per quanti coinvolti nei programmi di screening organizzato nel verificare i risultati raggiunti, i programmi di recupero dopo il rallentamento dell’attività legato alla pandemia COVID, il grado di implementazione nell’attuazione del Programma Nazionale di Prevenzione per quanto attiene, nello specifico, l’attività dell’Associazione.

 

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INNOVATION DAY LA SERIE

Innovation Day 2022 – La Serie

Innovation Day sono gli eventi BD dedicati all’Innovazione in ambito Sanitario. Nelle due edizioni 2022 del 27 maggio a Roma e dell’8 giugno a Milano dal titolo “PNRR: un’opportunità per il nostro futuro”, gli oltre 150 partecipanti hanno avuto modo di ascoltare le relazioni di un pool di esperti eterogeneo proveniente dal mondo accademico, sanitario e del consulting sui temi e le progettualità della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

 

Guarda a seguire le puntate dell’evento: ogni 2 settimane ne pubblicheremo una nuova! 

 

Prima puntata

Prima puntata

L’efficientamento dei processi come driver per la creazione di Valore Pubblico

Prof. Angelo Rosa – Docente di Lean Organization – Docente di Strategia & Organizzazione delle PA – Direttore Laboratorio Lean & Value Based Management – Università LUM – Bari

In questa puntata il Prof. Angelo Rosa, esamina gli stanziamenti destinati al Sistema Sanitario Nazionale derivanti dal PNRR spiegandone le cause e gli obiettivi: snellimento, semplificazione, standardizzazione, riorganizzazione sono alcuni dei concetti chiave di questa trasformazione nella sanità che passa dal Lean Management.

Seconda puntata

Seconda puntata

Esperienza di una soluzione integrata per il laboratorio di microbiologia. La digitalizzazione a servizio del paziente

Prof.ssa Antonella Mencacci – Professore ordinario di Microbiologia e Microbiologa Clinica all’Università di Perugia e Direttore della S.C. di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.

Partendo da un’analisi evolutiva della Microbiologia Clinica, la Prof.ssa Mencacci presenta i risultati ottenuti a seguito della digitalizzazione del laboratorio: automazione e informatizzazione hanno permesso una rivoluzione culturale e una risposta più efficiente ed efficace verso il paziente.

Terza puntata

Terza puntata

Dalla teoria del Value-Based Healthcare alle sfide per la sua implementazione

Prof.ssa Rossella Onofrio – Expert & Project Manager – MIP – Milano

Aumentare il Valore per i pazienti è, secondo anche gli studi di Porter, il focus principale che deve perseguire oggi la sanità. Ma che cos’è nell’effettivo questo Valore? E come si misura e si incrementa? Scoprilo attraverso la relazione della Prof.ssa Rossella Onofrio.

Quarta puntata

Quarta puntata

Tracciabilità e gestione della qualità in un’esperienza di decentralizzazione dei punti prelievo sul territorio

Dott.ssa Elisa Piva – Dirigente medico – DIDAS Servizi di Diagnostica Integrata – UO Medicina di Laboratorio, Azienda Ospedale-Università Padova

Durante l’evento, La Dott.ssa Elisa Piva riporta il caso virtuoso dell’ Azienda Ospedaliera Università di Padova nell’implementazione del Total Testing Process (TTP), grazie all’utilizzo di nuove tecnologie che permettono di migliorare il processo preanalitico e le performance, riducendo i tempi di attesa e gli errori legati alla manualità, a garanzia di una maggior sicurezza per il paziente e una miglior percezione della qualità del servizio erogato.

Quinta puntata

Quinta puntata

Le fasi progettuali e di gestione della Missione 6

Dott. Nicola Capurso – Professionista Esperto PNRR Dipartimento della Funzione Pubblica, Regione Puglia

Partendo da una sintesi delle principali caratteristiche del Recovery Plan, il Dott. Nicola Capurso presenta e analizza il flusso completo degli avvisi comunitari e dei bandi ministeriali, con lo scopo di supportare e guidare le strutture sanitarie che vogliono partecipare alle progettualità del PNRR.

Sesta puntata

Sesta puntata

La Tavola Rotonda di Innovation Day

Dott. Massimo Clementi – Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, in rappresentanza della Società Scientifica SIM; Dott. Giuseppe Giuliani – Direttore di Struttura Complessa del Servizio di Medicina di Laboratorio dell’ASST-Rhodense, Presidente MD SIPMeL Lombardia; Prof. Pierangelo Clerici – Direttore U.O. Microbiologia A.S.S.T Ovest Milanese, Presidente di AMCLI; Dott. Tommaso Trenti – Direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e Azienda USL di Modena, Presidente della Società Scientifica SIBioC; Prof.ssa Rossella Onofrio – Expert & Project Manager, MIP Milano; Dott. Nicola Capurso – Professionista Esperto PNRR Dipartimento della Funzione Pubblica, Regione Puglia; Prof. Angelo Rosa – Docente di Lean Organization, Strategia & Organizzazione delle PA, Direttore Laboratorio Lean & Value Based Management, Università LUM Bari.

 

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INNOVATION DAY MILANO

Innovation Day Milano – PNRR: un’opportunità per il nostro futuro

Innovation Day sono gli eventi BD dedicati all’Innovazione in ambito Sanitario. L’edizione di Milano si è tenuta l’8 giugno 2022 e i suoi oltre 80 partecipanti hanno avuto modo di ascoltare le relazioni di un pool di esperti eterogeneo proveniente dal mondo accademico, sanitario e del consulting sui temi e le progettualità della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

Dettagli evento

Moderatore: Sebastiano Barisoni

Relatori: Prof. Angelo Rosa (School of Management LUM); Dott. Nicola Capurso (Professionista Esperto PNRR); Prof.ssa Rossella Onofrio (School of management Politecnico Milano); Prof. Mario Plebani (Università di Padova); Prof.ssa Antonella Mencacci (Azienda Ospedaliera di Perugia)

Sono intervenuti rappresentanti delle principali società scientifiche: AMCLI, SIBioC, SIM, SIPMeL.

 

Se sei curioso/a di scoprire di più su Innovation Day, a cadenza bi-settimanale pubblicheremo una nuova Puntata che riprende un diverso registrato dell’evento: clicca qui!

 

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INNOVATION DAY ROMA

Innovation Day Roma – PNRR: un’opportunità per il nostro futuro

Innovation Day sono gli eventi BD dedicati all’Innovazione in ambito Sanitario. L’edizione di Roma si è tenuta il 27 maggio 2022 e i suoi oltre 70 partecipanti hanno avuto modo di ascoltare le relazioni di un pool di esperti eterogeneo proveniente dal mondo accademico, sanitario e del consulting sui temi e le progettualità della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

Dettagli evento

Moderatore: Sebastiano Barisoni

Relatori: Prof. Angelo Rosa (School of Management LUM); Dott. Nicola Capurso (Professionista Esperto PNRR); Dott.sa Elisa Piva (Università di Padova); Prof.ssa Antonella Mencacci (Azienda Ospedaliera di Perugia).

Sono intervenuti i rappresentanti delle principali società scientifiche: AMCLI, SIBioC, SIM, SIPMeL.

 

Se sei curioso/a di scoprire di più su Innovation Day, a cadenza bi-settimanale pubblicheremo una nuova Puntata che riprende un diverso registrato dell’evento: clicca qui!

 

 

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LA PROSSIMA GENERAZIONE DI LABORATORIO CLINICO EFFICIENTE: 5 MOTIVI PER PENSARE AL FUTURO

La prossima generazione di laboratorio clinico efficiente: 5 motivi per pensare al futuro

Un laboratorio efficiente e totalmente automatizzato è una struttura in grado di fornire risultati rapidi, riproducibili e accurati utilizzando il numero giusto di risorse con costi sostenibili1.

 

In termini semplicistici un laboratorio efficiente è quello dove si lavora meglio e non di più, nonostante un più ampio carico, che viene però ripartito su un sistema operativo più coordinato e che segue un processo Lean2. BD KiestraTM è la soluzione totalmente automatizzata per il laboratorio, caratterizzata da Efficienza, Flessibilità, Modularità e Scalabilità.

 

 

Cosa cambierebbe nel mio laboratorio adottando la Soluzione BD KiestraTM?

Cominciamo a parlare di “moduli”: BD KiestraTM è un sistema modulare e scalabile che si adatta a qualsiasi spazio e necessità organizzativa. Il design dei Track Module permette flessibilità e la possibilità di evolversi adattandosi alle mutate esigenze del laboratorio. Si possono realizzare così tante combinazioni con i moduli BD KiestraTM da soddisfare tutte le esigenze di personalizzazione del proprio laboratorio3. Il sistema modulare BD KiestraTM è stato presentato a tecnici di laboratori di microbiologia ad alta efficienza e i risultati della survey a cui lo staff è stato sottoposto dopo l’utilizzo hanno dimostrato una migliore soddisfazione professionale, percepita come maggiore disponibilità di tempo per la crescita professionale, migliore accuratezza dei risultati e riduzione degli errori strumentali3. 

 

 

5 motivi4 per introdurre BD KiestraTM

  1. Uso efficiente delle risorse – Automazione end-to-end del workflow, dal check-in all’etichettatura delle piastre, inoculo, incubazione, lettura delle piastre e loro follow up: ogni step del percorso diagnostico è monitorato e tracciato.
  2. Produttività – Semplifica il tuo workflow e la gestione delle piastre durante le ore di picco, grazie alla possibilità di integrare numerosi moduli. Permette di automatizzare totalmente i processi a basso valore, permettendo di ridistribuire il tempo e le risorse su quelli ad alto valore aggiunto. Sono stati agevolati e minimizzati tutti i punti critici evidenziati come “colli di bottiglia”, grazie alla gestione parallela dei flussi analitici dei campioni. Risultati in tempi brevissimi.
  3. Esperienza lavorativa nel tuo laboratorio – Design ergonomici e banchi di lavoro integrati permettono una comoda user experience: le cover dei track riducono le manutenzioni giornaliere, aerosol e aumentano la sicurezza per gli utilizzatori.
  4. Flessibilità e scalabilità – Personalizzazione per il layout e workflow del proprio laboratorio di oggi e di domani. Liberarsi dai problemi di spazio e da vincoli strumentali. In aggiunta la flessibilità permette di poter cambiare in qualsiasi momento la configurazione.
  5. Accesso sicuro ai dati, per semplificare la gestione del workflow grazie alla soluzione informatica BD SynapsysTM.

 

 

 

5 ulteriori ragioni basate sui processi4 per passare a BD KiestraTM

  1. Inoculo. Garantisce risultati di qualità, consistenti e riproducibili5. Riduce la necessità di subculture fino al 73%5, a seconda del pattern di semina. Con BD KiestraTM InoquIA è possibile la gestione prioritaria dei campioni urgenti, il caricamento continuo e random-access dei campioni5. La sicurezza dello staff è garantita dalla presenza di una cappa di sicurezza per l’inoculo dei campioni “particolari”. Può essere integrato ad altri moduli BD KiestraTM oppure può lavorare  in modalità stand-alone connesso informaticamente al resto del laboratorio.

  2. Incubazione. BD KiestraTMReadA è un modulo per incubazione che offre un’interpretazione di livello superiore della microbiologia convenzionale, grazie al digital imaging e alla standardizzazione delle immagini, per risultati di qualità6. L’elevata produttività della fotocamera e la gestione parallela dei campioni, garantiscono la minimizzazione dei “colli di bottiglia” e risultati in tempi ridotti.

  3. Analisi della coltura. Algoritmi innovativi ed intelligenza artificiale (BD KiestraTM Urine Culture App (UCA) e MRSA App), permettono l’imaging producendo dati che possono essere integrati con lo storico del paziente o con altri esami. La refertazione Auto e batch può essere usata per campioni senza crescita o con crescita non significativa. Gestione del tempo dello staff, grazie alla prioritizzazione e focus sui campioni complessi e critici, organizzati in worklist di BD SynapsysTM informatic. Può essere integrato ad altri moduli BD KiestraTM

  4. Prelievo della coltura per follow up. BD KiestraTM IdentifA è un dispositivo diagnostico in vitro di colony picking in grado di allestire in totale automazione il target per l’analisi MALDI-TOF. BD KiestraTM IdentifA è in grado di effettuare il picking delle colonie in base alle coordinate preregistrate dall’operatore in fase di lettura sulle postazioni BD KiestraTM Synapsys. Semplifica il flusso di lavoro del laboratorio, consentendo il prelievo automatizzato della colonia, la preparazione della sospensione batterica e la preparazione completamente automatizzata del target dedicato all’identificazione con tecnologia MALDI-Tof, con la possibilità di gestire anche ceppi mucoidi. Si riportano i grafici di comparazione tra la procedura totalmente automatizzata realizzata con BD KiestraTM IdentifA ed il metodo classico manuale. Si dimostra che, rispetto al metodo classico manuale, con BD KiestraTM IdentifA, si sono raggiunte performance eccellenti nell’identificazione dei batteri Gram Negativi ed in particolare per l’identificazione di Enterobacterales da colonie cresciute in MacConkey agar (che può interferire durante il manuale MALDI-TOF plate spotting con il materiale microbico)7.

  5. Preparazione del workflow e monitoraggio. Configurazioni adatte per ogni laboratorio e che si adattano ai cambiamenti del proprio laboratorio. Ogni  soluzione BD KiestraTM è costantemente monitorata dal sistema BD SynapsysTM.

 

 

BD-67365

 

 

1 Bailey AL, Ledeboer N, Burnham CD. Clinical Microbiology Is Growing Up: The Total Laboratory Automation Revolution. Clin Chem. 2019 May;65(5):634-643. 
2 Letelier P, Guzmán N, Medina G, Calcumil L, Huencho P, Mora J, Quiñones F, Jara J, Reyno C, Farías JG, Herrera BL, Brebi P, Riquelme I, San MA. Workflow optimization in a clinical laboratory using Lean management principles in the pre-analytical phase. J Med Biochem. 2021 Jan 26;40(1):26-32. 
3 Graham M, Lee E, Streitberg R, Hamblin J, Kumar B, Korman TM. Impact of Kiestra total laboratory automation workflow on job satisfaction, education and quality: a staff survey. Pathology. 2022 Feb 2:S0031-3025(22)00022-8.
4 BD-53970 – 02/22
5 Croxatto, A., Dijkstra, K., Prod’hom, G. & Greub, G., (2015). Comparison of Inoculation with the InoqulA and WASP Automated Systems with Manual Inoculation. Journal of Clinical Microbiology, vol. 53 (7), 2298 – 2307.  
6 Klein et al. Significant increase in cultivation of Gardnerella vaginalis, Alloscardovia omnicolensActinotignum schallii, and Actinomyces spp. in urine samples with total laboratory automation. Eur J Clin Microbiol Infect Dis. 2018;37(7):1305–1311. 
7 Jacot D, Sarton-Lohéac G, Coste AT, Bertelli C, Greub G, Prod’hom G, Croxatto A. Performance evaluation of the Becton Dickinson Kiestra™ IdentifA/SusceptA. Clin Microbiol Infect. 2021 Aug;27(8):1167.e9-1167.e17.   

 

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